1. Creare il filesystem:

   ceph fs volume create <fs_name>

2. (Opzionale) Assegnare una CRUSH rule diversa dal default per i pool relativi al filesystem appena creato:

   ceph osd pool set cephfs.<fs_name>.data crush_rule <crush_rule_hdd>
   ceph osd pool set cephfs.<fs_name>.meta crush_rule <crush_rule_ssd>

3. Creare un nuovo client e assegnare i permessi corretti su un path del filesystem corrispondente:

   ceph fs authorize <fs_name> client.<client_name> <path> <permissions>

   All’esecuzione del comando verrà restituito il keyring corrispondente al client creato (che andrà salvato in /etc/ceph/ceph.client.<client_name>.keyring sulla macchina client). Ad esempio:

   ceph fs authorize bench_test client.bench_test /fio rw

4. Ottenere una versione minimale della configurazione del cluster:

   ceph config generate-minimal-conf

   L’output del comando andrà salvato in /etc/ceph/ceph.conf sulla macchina client.

5. (Opzionale) Impostare quota sul pool dati:

   ceph osd pool set-quota cephfs.<fs_name>.data max_bytes <quota_bytes>

Sulla macchina client:

1. Installare il pacchetto ceph-common attraverso il package manager di sistema.
2. Verificare che il mount helper di Ceph sia disponibile per ridurre al minimo la configurazione manuale:

   stat /sbin/mount.ceph

3. Creare la directory di configurazione di Ceph:

   mkdir -p -m 755 /etc/ceph

4. Creare il file /etc/ceph/ceph.conf con il contenuto ottenuto al punto 3 della sezione precedente.
5. Creare il file /etc/ceph/ceph.client.<client_name>.keyring con il contenuto ottenuto al punto 4 della sezione precedente, e assegnarli i permessi come di seguito:

   chmod 600 /etc/ceph/ceph.client.<client_name>.keyring

6. Creare il mountpoint, ad esempio:

   mkdir /mnt/mount_test

7. Effettuare il mount da shell:

   mount -t ceph <client_name>@.<fs_name>=<path> /mnt/mount_test

   In alternativa usare una riga in /etc/fstab:

   <client_name>@.<fs_name>=<path>     /mnt/mount_test    ceph    defaults    0 0