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strutture:lnf:da:dafne:mad-x_modeling

Modello di macchina

La simulazione di DAΦNE è realizzata tramite il sistema MAD1), in particolare la sintassi adottata è conforme agli standard della versione MAD-X.

Nella simulazione sono inclusi:

  1. Main Rings (elettroni e positroni);
  2. Accumulatore 2);
  3. Trasfer lines (elettroni e positroni)3);

Le descrizioni dei Main Rings sono sdoppiate poiché, pur essendo simmetrici sulla carta, si verifica che determinate componenti hanno posizionamenti differenti e non corregibili (ex. dipoli permanenti della IR1) o che l'ordine con cui determinati elementi comuni nella zona di interazione IR1-KLOE o nella ring crossing region (ex Finuqa) vengono percorsi in versi opposti.

Accesso al modello

La manutenzione dei modelli è realizzata tramite il sistema SVN4) accessibili all'indirizzo: DAFNE Model. L'accesso tramite il link indicato è pubblico e consente la visualizzazione dei file che compongono il modello. Tale strumento consente a diversi sviluppatori di mantenere sincronizzate le proprie versioni di lavoro o di lavorare contemporaneamente su aspetti diversi del modello per poi far confluire le modifiche in una versione coerente.

Caratteristiche di SVN

La struttura di directory di SVN è la seguente:

  1. branches: linee di sviluppo alternative. Tipicamente vengono utilizzate per fare dei test su item specifici.
  2. tags: release definitive. Tipicamente utilizzate per stabilire dei punti fermi nello sviluppo del modello in modo da poter utilizzare

in futuro quel preciso stato della simulazione.

  1. trunk: versione corrente dello sviluppo. Tipicamente la versione più recente ad eccezione della versione in uso dai singoli sviluppatori in fase di sviluppo.

Per accedere al repository in modalità completa (lettura e scrittura) è necessario configurare un client SVN (ex. RapidSVN RadpiSVN Homepage) ed accedere con le proprie credenziali INFN all'url: https://svn.lnf.infn.it/repos/dafne_madx. Per ottenere la versione corrente è consigliabile configurare l'URL del repository come https://svn.lnf.infn.it/repos/dafne_madx/trunk. Questo consente di scaricare sul proprio computer, in una directory target definita dall'utente l'intera struttura del modello.

Struttura del modello MAD-X

Il modello è organizzato in sub-directory secondo l'assunzione che l'utente che lo scarica sul proprio computer nella directory target da lui definita (ex. /home/username/MY_TARGET_DIR) esegua il programma MAD-X in quella directory. Questa precisazione è importante perché in alcuni file che compongono il modello sono presenti degli include (call nelle macro MAD-X) con percorsi relativi e non assoluti.

La convenzione sui nomi è la seguente:

  • <sezione macchina>_file.d servono per le descrizioni, tanto degli elementi semplici, quanto di quelli complessi;
  • <sezione macchina>_file.seq definizione delle sequenze di elementi. Possono avere o non avere la struttura di sequenze MAD-X;
  • <sezione macchina>_file.madx macro da eseguire;
  • <sezione macchina>_file.par definizione dei parametri globali;
  • <sezione macchina>_file.cur elenco dei valori di set delle correnti.

Il prefisso <sezione macchina> rappresenta l'indicazione relativa allo specifico segmento del complesso DAFNE che si vuole definire (ex. MRe per Main ring elettroni).

La struttura di directory è la seguente:

  • commands: file di comandi MAD-X. Tali file vengono associati ad azioni specifiche. Ad esempio il file "p_twiss.madx" carica il modello del main ring dei positroni e calcola i parametri di Twiss, con e senza cupling, e produce output testuali e grafici per le funzioni di β e dispersione. Tali file di uscita vengono scritti nelle directory outputs e plots, rispettivamente.
  • currents: file di imput delle correnti. Tali file sono desunti, tramite opportuni script dai file di configurazione degli alimentatori del sistema di controllo.
  • elements: elementi non magnetici: Beam Position Monitors, Scrapers, Drifts (elementi vuoti)
  • lines: segmenti di macchina come gli archi o le zone di interazione. Per le zone di incrocio dei fasci, gli elementi comuni ai due Main Rings sono descritti direttamente in questi files.
  • magnets: elementi magnetici del sistema di trasporto divisi per categorie. In alcuni casi gli elementi fisici sono descritti da sequenze complesse che ne modellizzano il comportamento.
  • outputs: directory dove vengono posizionate le uscite testuali delle simulazioni.
  • parameters: parametri di configurazione o globali
  • plots: directory dove vengono posizionate le uscite grafiche delle simulazioni.

Definizione degli elementi magnetici

Dipoli

Wiggler

Quadrupoli

Quadrupoli normali
Quadrupoli Skew

Sestupoli

Ottupoli

Correttori

1)
Methodical Accelerator Design: MAD-X home page
2) , 3)
Nota del 03/10/13: Non ancora disponibili nella revisione manutenuta
4)
Subversion: sistema per il versioning del codice che consente la storicizzazione automatica dei file sorgente e la correlazione di diversi files in precisi momenti storici dello sviluppo, detti tags o release. Tale servizio è reso disponibile e mantenuto sui server del centro di calcolo dei laboratori. Per maggiori info su SVN: Wikipedia Page o sul suo utilizzo Manuale O'Reilly. Presso la biblioteca LNF è anche disponibile la versione cartacea della guida O'Reilly a SVN.
strutture/lnf/da/dafne/mad-x_modeling.txt · Last modified: 2015/01/23 12:23 by adesanti@infn.it

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