Esercitazioni sul modulo systemd.

1. Visualizzazione dello stato del sistema.
2. Identificazione della unit che ha fallito (a dopo la soluzione del problema).
3. Visualizzazione di tutte le unit ed identificazione di eventuali problemi (units not found).
   Le unit not found sono unit non installate (no unit file) ma presenti in dipendenze di altre unit.
4. Verificare che la unit ypbind.service non e' installata (visualizzare stato e unit file).
5. Cercare la unit che riporta ypbind.service tra le sue dipendenze.

1. Visualizzare lo stato di httpd
2. Far partire httpd, e visualizzare il suo stato
3. Abilitare httpd e visualizzare il suo stato
4. Riconfigurare lo stato di abilitazione di httpd al preset

1. Visualizzare la default target unit
2. Visualizzare le dipendenze di multi-target dirette e inverse
3. Visualizzare la lista di link delle unit wanted da multi-user.target
4. Andare in graphical target
5. Creare una snapshot con httpd e mysqld attivi
6. Spostarsi tra multi-user target e snapshot e verificare che i servizi si attivano e disattivano
7. Andare in default target e rimuovere la snapshot

In /root/ses c'e' una applicazione che implementa un servizio (Simple Echo Service) che si mette in ascolto sulla porta TCP 0.0.0.0:5555.
Provate ad eseguirlo interattivamente:
su una finestra eseguite: # /root/ses/ses
su una seconda finestra eseguite # telnet 127.0.0.1 5555

L'esercitazione consiste nei seguenti punti:

1. Creare uno unit file per far eseguire ses tramite systemd (includere configuraizone per fare restart in 30 secondi)
2. Creare unit files per far eseguire ses da systemd tramite socket-based activation
3. Creare uno unit file per far eseguire ses da systemd tramite path-based activation

1. Visualizzare i log di journald, tutti o quelli di una particolare unit
2. Visualizzare solo i messaggi con priority compresa tra notice ed err
3. Visualizzare con filtro sul transport stdout; utilizzare la completion
4. Visualizzare con filtro su SYSLOG_IDENTIFIER
5. Abilitare la persistenza (verificare la collocazione dei journal files)
6. Visualizzazione della lista di boot. Verifica della persistenza al reboot.
7. Visualizzazione dei kernel log del boot precedente
8. Visualizzazione della unit postfix in configurazione di persistenza (verificare la visualizzazione dei boot)
9. Visualizzazione in follow mode
   Per generare un messaggio di log utilizzare logger
10. Visualizzare un evento in modalita' verbose, json-pretty,
11. Modifica della configurazione
    Disabilitare lo storage per i log, e verificare che rsyslogd non logga piu'

1. Visualizzare e modificare i diversi valori di host name tramite hostnamectl
2. Modificare la timezone del sistema (verificare che i journal log cambiano la data)
3. Modificare l'ora del sistema (si deve disabilitare NTP: verificare che chronyd viene fermato)