Linux Virtual Server (
http://www.linuxvirtualserver.org/) o LVS implementa un cluster di server ridondati che vengono contattati dai client attraverso dei nodi, anch'essi ridondati, con funzione di load balancer. Il cluster LVS non ha punti critici (Single Point Of Failure) e l'uso delle risorse e` ottimizzato perche` tutti i server correttamente funzionanti, tranne il load balancer di backup, sono sempre attivi. LVS usa un sistema di monitoring dei servizi per certi versi simile a quello di nagios: ci sono script standard per il monitoring delle risorse ma e` data facolta` all'amministratore del sistema di, usare i propri.
LVS e` nato prima che la virtualizzazione e le tecnologie cloud prendessero il sopravvento, ma e` indubbio che possa solamente trarre vantaggio da queste tecniche che ne rendono l'implementazione sostenibile sia dal punto di vista economico che da quello dello sforzo gestionale richiesto.