A partire dalla RHEL8 (e distribuzioni derivate) il 389-DS non è più corredato da console java. La gestione grafica è effettuata attraverso un apposito modulo di cockpit .
In linea di principio, è possibile accedere all'interfaccia web di cockpit puntando a https://servername:9090/ se si è nella LAN dei servizi, ma siccome l'accesso deve essere fatto con le credenziali di root, questo va contro le policy INFN (dovrebbe essere sempre identificabile chi ha fatto cosa e quando).
Per fortuna cockpit permette l'utilizzo di un front-end che poi si collega via chiavi SSH con i server da gestire, come descritto qui
È disponibile una VM (trovate il file .ova qui) con configurazione quasi-definitiva. Per completare la configurazione è necessario:
Definire una network host-only (vboxnet0) nel proprio Virtualbox ed assegnare l'indirizzo 192.168.56.1
Importare la VM dal file .ova
Definire l'indirizzo della VM nel proprio /etc/hosts (192.168.56.2 cockpit)
Copiare la propria chiave privata in /root/.ssh/id_rsa nella VM cockpit (la VM accetta le login come root con chiave SSH da tutti i membri del gruppo AAI)
Effettuare una login come root e modificare la password in modo che coincida con la passphrase che protegge la chiave id_rsa (la web-interface di cockpit usa la password usata per fare login come root per rispondere al prompt delle login delle sessioni SSH che apre verso gli host remoti)
Puntare il proprio browser a
https://cockpit:9090/ e fare login come root con la password appena definita