====== RBD ======
===== Inizializzazione pool =====
Per supportare la memorizzazione degli oggetti relativi a delle immagini block device è necessario creare un pool, e inizializzarlo come un pool rbd:
rbd pool init
L’associazione pool-applicazione avviene automaticamente.
===== Creazione utente =====
Per operare su pool rbd (creazione, cancellazione, accesso immagini) è opportuno definire un utente meno privilegiato di ''%%admin%%'', con un livello minimo di capabilities necessarie all gestione del pool. Ad esempio:
ceph auth get-or-create client.
Abilita il nuovo utente ad accedere (rw) al pool rbd. Posso essere anche attribuiti permessi in sola lettura a specifici pool. Al momento della creazione viene restituito il contenuto di un keyring corrispondente.
===== Accesso al pool da macchina client =====
Per accedere al pool, la macchina client necessita di:
informazioni di accesso al cluster (configurazione minimale del cluster) in ''%%cat /etc/ceph/ceph.conf%%'', ottenibile da una macchina con profilo ''%%_admin%%'' con:
ceph config generate-minimal-conf
keyring dell’utente in ''%%/etc/ceph/ceph.client.
ceph auth get client. -o ceph.client..keyring
Il keyring ottenuto conterrà anche l’elenco delle capabilities, anche se non sono necessarie ai fini dell’operatività.
rbd --id create --size /
Se omesso, ''%%
rbd --id map /
Se omesso, ''%%
mkfs.xfs /dev/rbd0
===== Block device (auto)mount =====
Il mount avviene come per un generico device a blocchi, ma per avere il mapping dell’immagine e il mount automatico al boot, è necessario utilizzare ''%%rbdmap%%'':
Inserire nel file ''%%/etc/ceph/rbdmap%%'':
/ id=
Inserire in ''%%/etc/fstab%%'':
/dev/rbd// noauto 0 0
Abilitare ed avviare il servizio ''%%rbdmap.service%%'':
systemctl enable rbdmap.service
systemctl start rbdmap.service
Mapping e mount del device avverranno automaticamente.